Ineos Grenadiers, arriva il corridore monegasco Victor Langellotti: “È un grande onore e un sogno che si realizza”
Victor Langellotti ha firmato un contratto biennale con la Ineos Grenadiers. Il 29enne, che nelle ultime sette stagioni ha corso con la maglia del team professional spagnolo Burgos-BH, farà il salto nel WorldTour a partire dalla prossima stagione. Il corridore del principato di Monaco ha avuto quest’anno la sua migliore stagione, con il secondo posto alla Classic Grand Besancon e il sesto posto al Tour du Jura, e spera di poter lasciare il segno anche nel team britannico. Il monegasco è il secondo ingaggio ufficiale della Ineos per la prossima stagione, dopo quello appena ufficializzato di Bob Jungels.
“Victor si unisce a noi in un momento importante, mentre continuiamo a costruire il nostro roster di corridori per soddisfare le nostre ambizioni future – ha dichiarato Scott Drawer, performance director della Ineos – È un corridore esperto che ha anche dimostrato che, se si presenta l’occasione, è in grado di affrontare una gara da solo e di lottare per un risultato. In definitiva, resterà con noi per fornire un ruolo di supporto fondamentale nelle gare di media e alta montagna. Crediamo che sia su una traiettoria ascendente e che stia migliorando sempre di più. Non vediamo l’ora di averlo con noi e di integrarlo rapidamente nel nostro gruppo. La squadra è in una fase entusiasmante e Victor avrà un ruolo importante nelle nostre future ambizioni di classifica generale”.
“Sono estremamente entusiasta di unirmi alla squadra nella prossima stagione, è un sogno che si realizza – ha invece commentato Langellotti – Quando ero un corridore junior e poi Under 23, il Team Sky era la squadra dominante e di maggior successo nel ciclismo, e sono cresciuto ammirando il loro successo. Le vittorie di Bradley Wiggins, Chris Froome, Geraint Thomas e altri mi hanno ispirato e ho sempre sperato di farne parte un giorno. Non riesco ancora a credere che mi unirò alla squadra che mi ha fatto sognare e che ha rivoluzionato il nostro sport. Non vedo l’ora di esprimere il mio potenziale qui, di imparare dai corridori e dallo staff e di aiutare i futuri leader della squadra al meglio delle mie possibilità. È davvero un grande onore essere un granatiere della Ineos”.
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